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Aromi e sapori antichi nella terra del Friularo
Stradon del Vin Friularo Nelle contrade che si estendono attorno a Bagnoli di Sopra, capitale indiscussa del Friularo, la cucina ha sempre attinto alle tradizioni ed alle costumanze di quella vita contadina che qui più che altrove ha notevoli connotazioni di civiltà e di cultura. Cucina povera, cucina borghese e cucina nobile che hanno trovato nel tempo una gentile fusione, offrendo un peculiare contributo alle rappresentazione dell'identità gastronomica padovana.
 
Se la ricca filiera agroalimentare della zona dà già una prima precisa indicazione dei cibi che saranno proposti sulle tavole familiari e su quelle della ristorazione locale, la sapienza, la passione e la fantasia di tante benemerite massaie e di tanti onesti cucinieri, non ancora travolti dalle ondate delle stravaganze e degli incredibili pastrocchi, ha conservato, raffinato e correttamente rivisitato un patrimonio che è tanta parte della storia di questa gente e di questo territorio. Patrimonio di ricette dai gusti decisi e dagli accostamenti ben calibrati, nel rispetto delle produzioni e della stagionalità. E soprattutto patrimonio di piatti destinati ad esaltanti abbinamenti con il Friularo. Stradon del Vin Friularo - patate
 
Stradon del Vin Friularo - asparagi Sono le vivande che arrivano sulle tavole delle case e delle trattorie al termine di quel percorso gastronomico che si inizia con la produzione, che passa attraverso il mercato e che trova nella cucina il suo laboratorio magico. Vivande alimentate dalla "corte padovana" (il pollaio, la conigliera, il porcile, la colombaia), da ciò che è consentito dalla caccia di pianura, dal pesce d'acqua dolce (prevalentemente da allevamento), dal campo e dall'orto (il Radicchio Variegato di Castelfranco, che nella zona prende la denominazione di "Fior di Maserà"; l'asparago bianco, di cui Padova detiene nel Veneto il primato della produzione; le verdurine stagionali; da ultimi, ma primi per importanza produttiva, il frumento ed il mais);
 
dalla siepe, dal fosso e dal prato (le erbette spontanee: bruscandoli, raperonzoli, pungitopo, rosolaccio, tarassaco, gallinelle, asparago selvatico, ecc.); dalla stalla (con la specificità delle carni di cavallo, puledro e asino).
Il panorama gastronomico della zona si completa con le patate (le patate americane), i formaggi (con una particolare notazione per il pecorino), e tra la frutta, le mele e le pere.
Stradon del Vin Friularo - mele
© Associazione Stradon del Vin Friularo